Lo scorso martedì 25 giugno alla Camera dei deputati il presidente della Autorità di regolazione dei trasporti (Art), Andrea Camanzi, ha presentato la Relazione annuale 2019.
Dalla Relazione emerge che nel 2017 in Italia l’auto privata è stata utilizzata nel 57% degli spostamenti (pari a 20,7 milioni), mentre solo il 21% di essi (7,6 milioni di spostamenti) sono avvenuti utilizzando servizi di trasporto pubblico locale urbano ed extraurbano, via strada e via ferrovia. Piuttosto forte è stato l’incremento degli spostamenti a piedi e in bicicletta: +8,6% nel periodo 2015-2017, registrando nel 2017 un numero di spostamenti pari a 6,9 milioni.
Per quanto riguarda il trasporto ferroviario si è registrata nel 2017 una leggera crescita nel segmento dei servizi soggetti ad obblighi di servizio pubblico (pari a 29,8 miliardi di passeggeri/km), che sono aumentati del 3% nel periodo 2014-2017.
La sharing mobility (carpooling, car-bike- e scootersharing) registra un crescita media media del 17% all’anno, passando tra il 2015 e il 2017 da poco più di 260 a 357. Stando al Rapporto, il 28% della popolazione italiana, pari a circa 18,1 milioni, nel 2017 poteva usufruire di almeno uno dei servizi di mobilità condivisa. Nello stesso periodo il numero dei veicoli a zero emissioni è cresciuto di 3,5 volte passando da 620 mezzi nel 2015 a 2.200 nel 2017. Riguardo agli spostamenti intermodali, infine, la relativa quota, pur raddoppiata negli ultimi dieci anni, resta ancora marginale (4-5% nel 2017).
Fonte:  Autorità di regolazione dei trasporti
Il video della presentazione è  disponibile  qui https://www.autorita-trasporti.it/rapporti-annuali/rapporto-annuale-2019/