LA regione Emilia-Romagna ha pubblicato il “Rapporto annuale di monitoraggio della mobilità e del trasporto 2018”, un documento corposo che raccoglie e analizza dati, azioni e programmi nei diversi settori d’intervento e che offre un panorama a trecentossessanta gradi sulla mobilità e sui trasporti in Emilia-Romagna.
All’interno del capitolo dedicato al settore autofiloviario e alla mobilità urbana è possibile trovare una parte dedicata alla mobilità ciclopedonale, con un richiamo all’estensione della rete, che è passata dai 419 km del 2000 ai 1.583 km del 2016 (ultimo dato disponibile), e alle diverse azioni messe in campo dalla Regione in questi anni per favorire questa modalità di trasporto “green”.
Il Rapporto contiene anche un’analisi su alcuni indicatori che rilevano la situazione della qualità dell’area nelle aree urbane e sul monitoraggio di alcuni inquinanti, e in particolare sui valori del PM10, la cui media annua nei comuni capoluogo rimane anche nel corso del 2017 – sotto il limite massimo di legge, stabilito in 40 μg/m3, ma con peggioramento dei valori, che passa dai 28,8 µg/m3 del 2016 ai 32,7 del 2017. Il dato relativo alla media dei giorni di superamento del PM10 nelle realtà urbane si attesta nel 2017 a livello dei 62,9 giorni di superamento per le stazioni della rete urbana di traffico e di 48 giorni per quelle di fondo urbano, in forte peggioramento rispetto l’anno precedente.
Fonte: Regione Emilia-Romagna – articolo completo e Rapporto qui