L’Albo Gestori Ambientali ha pubblicato la delibera n. 6 del 2025 che costituisce una riforma della materia del responsabile tecnico (RT) con importanti novità riguardo ai requisiti e alle verifiche di idoneità. Abrogando 7 precedenti delibere sulla materia, la riforma ha l’obiettivo di introdurre nuovi elementi di semplificazione, razionalizzando anche le modalità di svolgimento delle verifiche di idoneità.

Con riferimento ai requisiti, dal 2 gennaio 2026 i legali rappresentanti delle imprese iscritte all’Albo con tre anni di esperienza continuativa nel ruolo, per ottenere l’incarico di RT unicamente nella propria impresa, dovranno dimostrare di essere in possesso del Diploma di scuola superiore di secondo grado, lo stesso titolo di studio richiesto oggi per l’ammissione alle verifiche di idoneità.
La delibera non avrà valore retroattivo: pertanto, tutte le istanze di nomina di RT presentate da legali rappresentanti d’imprese dispensati dalle verifiche di idoneità, fino al 1° gennaio 2026 verranno gestite con le regole ad oggi vigenti.
La verifica di aggiornamento sarà costituita da un unico MODULO (“specialistico”) integrato con alcuni quiz del modulo generale (ex “obbligatorio”). Una ulteriore agevolazione introdotta è costituita dalla possibilità di svolgere la verifica di aggiornamento nei 12 mesi successivi alla scadenza del quinquennio.
Entro la data di entrata in vigore della delibera l’albo pubblicherà nuovi quiz, aggiornati alle recenti norme e più aderenti alla realtà operativa, che sostituiranno integralmente quelli attuali. Al fine di concedere ai candidati un tempo congruo per prepararsi sulla base dei nuovi quiz, le sessioni d’esame del 2026 riprenderanno a partire dal 14 luglio 2026, secondo il calendario delle verifiche del 2026, pubblicato sul sito dell’Albo.
Comunicato stampa dell’Albo Gestori Ambientali
Fonte: Albo Gestori Ambientali
