Lo scorso 21 aprile Eurostat ha aggiornato le statistiche sui rifiuti , i dati sono relativi al 2018.
In sintesi:

  • Produzione totale: Nell’UE, l’edilizia ha contribuito per il 35,9% del totale nel 2018 ed è stata seguita da estrazione mineraria e estrattiva (26,6%), industria manifatturiera (10,6% ), rifiuti e servizi idrici (9,8%) e famiglie (8,2%); il restante 9,1% è rappresentato da rifiuti generati da altre attività economiche, principalmente servizi (4,2%) ed energia (3,4%).
  • Rifiuti pericolosi: Tra i rifiuti prodotti nell’UE nel 2018, 101,7 milioni di tonnellate (4,4% del totale) sono stati classificati come rifiuti pericolosi.
  • Rispetto al 2010, l’11,9% in più di rifiuti pericolosi è stato generato nel 2018 nell’UE, il che rappresenta un aumento in termini di quantità da 90,8 a 101,7 milioni di tonnellate. Nel 2018, la quota di rifiuti pericolosi nella produzione totale di rifiuti era inferiore al 10,0% in tutti gli Stati membri dell’UE ad eccezione di Estonia e Bulgaria, dove rappresentavano, rispettivamente, una quota del 46,9% e del 10,4% del totale (cfr. Figura 4). La quota molto elevata per l’Estonia è stata principalmente dovuta alla produzione di energia dallo scisto bituminoso.
  • Trattamento dei rifiuti Nel 2018 nell’UE sono stati trattati circa 2 169 milioni di tonnellate di rifiuti. Ciò non include i rifiuti esportati ma include il trattamento dei rifiuti importati nell’UE.  nel 2018 più della metà (54,6%) dei rifiuti è stata trattata in operazioni di recupero: riciclaggio (37,9% del totale dei rifiuti trattati), riempimento (10,7%) o recupero energetico (6,0%). Il restante 45,4% è stato interrato in discarica (38,4%), incenerito senza recupero energetico (0,7%) o altrimenti smaltito (6,3%). 

I dati sono disponibili qui


Negli stessi giorni Eurostat ha rilasciato anche dati relativi alla destinazione dei rifiuti europei esportati e sugli Scambi dell’UE di materie prime riciclabili.
Destinazione dei rifiuti europei esportati (Where does EU waste go?) La Turchia è la principale destinazione per i rifiuti esportati dall’UE, con un volume di circa 13,7 milioni di tonnellate nel 2020, più del triplo rispetto al 2004. La seconda destinazione è stata l’India, che ha ricevuto quasi 2,9 milioni di tonnellate di rifiuti dal UE nel 2020, seguita da Regno Unito (1,8 milioni di tonnellate), Svizzera (1,6 milioni di tonnellate), Norvegia (1,5 milioni di tonnellate), Indonesia e Pakistan (entrambi 1,4 milioni di tonnellate). Dati qui 

Scambi dell’UE di materie prime riciclabili (EU trade in recyclable raw materials): in Europa Nel 2020, le esportazioni di materie prime riciclabili – che includono rifiuti e rottami riciclabili e materie prime secondarie – dagli Stati membri dell’UE verso i paesi extra UE sono state pari a 38,4 milioni di tonnellate. Il volume di queste esportazioni ha registrato una tendenza al rialzo dal 2004, raggiungendo un picco nel 2020 (un aumento del 70% rispetto al 2004).
D’altra parte, le importazioni di materie prime riciclabili da paesi extra UE nell’UE sono state pari a 44,7 milioni di tonnellate nel 2020, in leggera diminuzione rispetto al 2019 (45,0 milioni di tonnellate) e un aumento di circa il 2% rispetto al 2004 (43,7 milioni di tonnellate). tonnellate). Dati disponibili qui

Fonte: Eurostat