Nei giorni scorsi sono stari resi noti i risultati raggiunti nel 2024 da alcuni dei principali consorzi di gestione dei rifiuti: Cdc RAEE per i rifiuti elettrici ed elettronici, Ecopneus per gli pneumatici fuori uso, CONOU per la raccolta degli olii usati.

Rapporto gestione RAEE del CDC RAEE

  • oltre 540mila le tonnellate di rifiuti elettrici domestici e professionali gestite in Italia dagli impianti di trattamento, in crescita del 5,9% rispetto all’anno precedente;
  • oltre 30mila tonnellate in più rispetto al 2023;
  • crescita dei RAEE di origine professionale che segnano un incremento significativo del 18,4% rispetto all’anno precedente, raggiungendo le 170.269 tonnellate (contro le 143.798 del 2023);
  • il flusso dei RAEE domestici, che nel 2024 ha raggiunto quota 370.585 tonnellate, con un incremento dell’1% rispetto all’anno precedente;
  • i RAEE di provenienza domestica continuano a rappresentare la maggioranza assoluta (quasi il 70%) seppure in lieve flessione rispetto al 2023, mentre il restante 30% si compone di RAEE professionali.

Fonte: CDC RAEE

Ecopneus, nel 2024 raccolte 168.034 tonnellate di PFU presentato il bilancio di sostenibilità 2024

Il sistema nazionale di gestione degli Pneumatici Fuori Uso continua a rappresentare un esempio virtuoso di economia circolare in Italia, contribuendo concretamente alla sostenibilità ambientale e alla valorizzazione delle risorse del Paese attraverso il recupero di materiali preziosi e la riduzione dell’impatto ambientale.

I risultati 2024:

  •  168.034 tonnellate di PFU raccolte;
  •  il 47,8% è stato recuperato come materia, generando gomma riciclata, acciaio e altri materiali riutilizzabili in vari settori produttivi;
  • il restante 52,2% è stato avviato al recupero energetico, principalmente in cementifici, contribuendo così alla riduzione dell’uso di combustibili fossili convenzionali;
  • Dall’avvio delle sue attività nel 2011, Ecopneus ha complessivamente gestito quasi 3 milioni di tonnellate di PFU, con oltre 272.000 tonnellate raccolte oltre gli obblighi di legge;
  • l’intero sistema Ecopneus ha permesso di evitare lo scorso anno l’emissione di 92.926 tonnellate di CO₂ equivalente, un impatto ambientale pari all’assorbimento di circa 12,4 milioni di alberi o alle emissioni di oltre 574 milioni di km percorsi in auto;
  •  grazie alla valorizzazione energetica dei PFU e alla sostituzione di combustibili fossili, sono stati risparmiati 957 milioni di MJ, l’equivalente dell’energia necessaria per illuminare uno stadio per oltre 95.000 partite o per riscaldare più di 10 milioni di mq di appartamenti in un anno;
  • Nel 2024 ha generato 45,2 milioni di euro di valore economico complessivo, di cui 40,7 milioni distribuiti direttamente alle aziende della filiera: operatori della raccolta, trasporto e trattamento;
  •  l’utilizzo di materiali riciclati in sostituzione di materie prime vergini ha prodotto un risparmio economico per il Paese pari a 74,7 milioni di euro.

Fonte: Ecopneus

Oli minerali rigenerati, Italia batte Europa 98 al 61%. I dati del Rapporto di Sostenibilità 2024 di CONOU

E’ stato pubblicato il Rapporto di Sostenibilità 2024 di CONOU, per la prima volta certificato anche nella analisi Life Cycle Assessment (ISO 14040 e ISO 14044). Grazie all’attività CONOU ed ai processi adottati hanno permesso di trasformare un rifiuto pericoloso in nuove basi lubrificanti di elevata qualità, riducendo al minimo il ricorso a termodistruzione e combustione, che insieme hanno interessato meno dell’1,5% del totale.

I dati in sintesi:

  • crescita delle quantità raccolte: 188mila tonnellate contro le 183mila tonnellate del 2023, nonostante il calo del 2% del mercato
  • percentuale rigenerazione all’98% contro la media UE del 61%
  • grande attenzione data alla gestione e alla qualità del rifiuto in entrata
  • scrupolosi standard per l’olio rigenerato in uscita, che deve essere equivalente a quello di prima produzione petrolifera.
  • vantaggi per l’ambiente: oltre 90 mila tonnellate di CO₂ equivalente evitate (-45% rispetto al ciclo lineare); oltre 7,4 milioni di GJ di combustibili fossili risparmiati (-85%); circa 49 milioni di m³ di acqua risparmiata (-85%); oltre 655 milioni di suolo “qualitativamente” preservato (-91%);
  • il sistema CONOU ha generato un impatto diretto di oltre 73,4 milioni di euro, occupando oltre 1.850 persone, con effetti positivi in termini di coesione territoriale, inclusione sociale e sviluppo locale.

Il comunicato stampa CONOU

Fonte: CONOU