Fiemme servizi: un caso di successo della RD e della prevenzione dei rifiuti nella montagna trentina.
Il periodo invernale ci spinge a occuparci della val di Fiemme, paradiso dello sci fondo.
Dai luoghi della mitica Marcialonga presentiamo il caso di un comprensorio montano che dimostra che la azioni virtuose su rifiuti si possono realizzare ovunque e che un intreccio tra azioni di prevenzione e minimizzazione (raccolta differenziata) è l’esito naturale di una buona pianificazione integrata del settore.
L’esperienza ormai matura di Fiemme servizi (TN – http://www.fiemmeservizi.it/) , società controllata dai comuni della Valle e che fornisce ad essi un servizio di raccolta porta a porta con tariffazione puntuale ha visto nella prevenzione la frontiera da esplorare una volta raggiunti tassi di raccolta differenziata ormai costantemente superiori all’80% (http://wos.fiemmeservizi.it/x-net/fiemmeservizi_it/www/wo_news/Storage/20080807_162624/main).
La cosa è risultata “naturale e consequenziale” e si è legata a tradizioni, economie e modi di vivere fortemente legate alla valorizzazione del contesto locale .
Le analisi del rifiuto residuo generato da un modello così attento alla separazione delle frazioni merceologiche valorizzabili verificavano una rilevante presenza di pannolini, e l”azienda ha proposto la strada della vendita dei pannolini riutilizzabili. Ilbuon risultato raggiunto non va considerato solo un’azione ambientalmente preferibile, ma di un è un elemento della politica di gestione dei rifiuti (http://wos.fiemmeservizi.it/x-net/fiemmeservizi_it/www/wo_news/Storage/20080124_113148/main). A ciò si è successivamente abbinato il lancio (con buon successo) dell’uso delle coppette mestruali riutilizzabili (http://ecom.paea.it/prodotti/_moon_cup.php).
Sull’intreccio tra prevenzione dei rifiuti ed economia locale sono state assunte alcune iniziative.
Per favorire i produttori locali di latte e contenere la produzione di bottiglie a perdere si è lanciata la distribuzione alla spina del latte crudo (http://wos.fiemmeservizi.it/x-net/fiemmeservizi_it/www/wo_news/Storage/20080303_152608/main).
Fin dal settembre 2009 Fiemme servizi lavorò sul ritiro anticipato (rispetto alle scadenze di legge) degli shopper non biodegradabili, ottenendo per il 2010 l’adesione della cooperazione di consumo trentina (affiliata al gruppo COOP)
L’economia della valle si basa in parte importante sul turismo.
Ed ecco che non solo i meccanismi di raccolta si sforzano di aderire alle esigenze degli ospiti (http://www.fiemmeservizi.it/util/progetto_turismo.pdf), ma anche unaeco gestione delle sagre tradizionali e delle feste popolari si ispira ad una corretta gestione delle raccolte e alla riduzione dei rifiuti (con l’uso di stoviglie compostabili).
Non manca infine l’attenzione ad una economia del riutilizzo e alla scambio, con le iniziative di deposito in piazza e libero scambio (chi vuole si libera e chi vuole prende i beni “abbandonati”) che un paio di volte all’anno (a maggio e settembre) vedono molti oggetti prendere la via del riutilizzo anziché quella della trasformazione in rifiuti (cui sarebbero destinati).
Insomma una valle virtuosa, economica ed ecologica.
Se la visitate perchè attratti dalla sue bellezze naturali provate a cercare anche i segni di una “civiltà dei rifiuti” che potrete “leggere” in molte iniziative che vi capiteranno sotto gli occhi e che con un po’ di curiosità, riuscirete a trovare sul territorio o tra le offerte economico-commerciali.