Il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) ha presentato nei giorno scorsi a Milano l’edizione 2025 del suo Rapporto integrato di sostenibilità, che, come ogni anno, quantifica i benefici economici ed ambientali del riciclo in Italia.

I principali dati:

  • 2 miliardi di euro il contributo al PIL nazionale
  • oltre 24 mila posti di lavoro generati lungo l’intera filiera del riciclo
  • Ogni euro di Contributo Ambientale CONAI genera 3,6 euro di valore nell’economia nazionale
  • le emissioni evitate corrispondono a quelle di circa 9.000 voli intorno al mondo
  • Grazie al riciclo degli imballaggi l’Italia ha risparmiato nel 2024 12,2 milioni di tonnellate di materie prime vergini, ossia il peso di oltre 830 Torri di Pisa;
  • evitato l’utilizzo di 55 TWh di energia primaria, pari ai consumi domestici della metà delle famiglie italiane;
  • riduzione delle emissioni di gas serra fino a 11,4 milioni di tonnellate di CO₂eq, che corrispondono a quelle di circa 9.000 voli intorno al mondo.

Il lavoro di CONAI non è limitato alla semplice gestione dei materiali di imballaggio post consumo, ma attiviamo filiere, abilita settori strategici, genera lavoro e riduce la dipendenza dalle risorse naturali. Ogni euro di Contributo Ambientale genera valore che si moltiplica nel Paese, dimostrando che la sostenibilità è straordinariamente produttiva. Ambiente e competitività non sono in contrasto: il riciclo è una vera infrastruttura industriale nazionale, capace di produrre benefici economici, occupazionali e ambientali.

Il riciclo si conferma anche un attore essenziale nella transizione verso un modello circolare che produce benefici ambientali sempre più importanti.

Dal Report emerge la crescente interdipendenza tra sostenibilità, innovazione e competitività. Le analisi relative alle imprese soggette a schemi EPR (Extended Producer Responsibility) mostrano infatti come alti tassi di riciclo e modelli collaborativi producano nel tempo maggiore efficienza, fiducia degli investitori e valore finanziario.

In un contesto storico-economico segnato da dinamiche tecnologiche, geopolitiche e di mercato sempre più complesse, CONAI promuove un dialogo tra istituzioni, imprese e operatori finanziari che ha portato all’individuazione di un insieme di priorità strategiche fondamentali per rafforzare la resilienza e la competitività del sistema. Dialogo dal quale è emersa la necessità di regole chiare, orientate ai risultati e capaci di consolidare fiducia e pianificazione industriale. Una maggiore stabilità normativa rappresenta infatti un presupposto imprescindibile per creare condizioni favorevoli agli investimenti.

Fonte: CONAI