Presentata l’edizione 2016 della settimana europea per la riduzione dei rifiuti, Quest’anno la riduzione dei rifiuti da imballaggio sarà al centro della scena.
Sono aperte – da giovedì 1 settembre fino a venerdì 4 novembre 2016 (esclusivamente collegandosi alla pagina dedicata alle registrazioni del sito www.ewwr.eu ) le iscrizione alla edizione 2016 della SERR, che si svolgerà dal 19 al 27 novembre
Da 8 anni l’European Week for Waste Reduction (o Settimana Europa per la Riduzione dei Rifiuti, secondo l’acronimo italiano), si pone l’obiettivo di rendere partecipi le istituzioni, i consumatori e tutti gli altri stakeholder circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione Europea.
Ogni anno si pone al centro dall’attenzione una determinata famiglia di azioni (negli ultimi anni e toccato alla dematerializzazione – nel 2015 – e alla prevenzione dello spreco alimentare – nel 2014).
Quest’anno il focus è sulla riduzione dell’ìmpatto degli imballaggi1.
Enti pubblici, imprese, società civile e cittadini hanno dunque tempo fino venerdì 4 novembre per iscriversi e presentare la propria azione aderendo al principio della tripla R: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare. Il punto in comune di tutte le azioni è l’impegno profuso nel realizzarle, unito alla voglia di comunicare.
L’intento degli organizzatori2 è quello di promuovere una sempre maggiore consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotte e sulla necessità di ridurli drasticamente, prevenendoli e dimostrando come ogni attore della società – compresi i singoli cittadini – possa, in modo creativo, contribuire a ridurre i rifiuti in prima persona e a comunicare questo messaggio d’azione agli altri.
Le azioni attuate nel SERR affrontano le “3 R”: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare. Le “3 R” rappresentano le opzioni che devono essere considerate prima dell’elaborazione di una strategia di gestione dei rifiuti.
Seguendo la gerarchia sopra illustrata, la riduzione dei rifiuti dovrebbe essere sempre la prima priorità.
Ridurre vuol dire in primo luogo effettuare una rigorosa prevenzione e riduzione alla fonte.
La seconda migliore opzione è quella di riutilizzare i prodotti. Questo include anche la preparazione per il riutilizzo.
Infine, la terza priorità è il riciclaggio dei materiali.
La decisione di focalizzare le azioni 2016 sul tema della riduzione dell’ìmpatto degli imballaggi deriva dal fatto – come di ricordsa L’Unione europea – ognuno di noi produce in media 156,92 kg di rifiuti da imballaggio all’anno!
Per indurre ad incoraggiare gli Action Developer ad implementare azioni su questo argomento, sono stati sviluppati una serie di strumenti.
Alcune Schede tematiche, che forniscono informazioni generali e consigli per svolgere attività di sensibilizzazione sui rifiuti da imballaggio, per aiutare ad organizzare le azioni SERR, rispettivamente su:
Alcuni Documenti di supporto, dedicati a :
Vengono infine segnalati due Link interessanti che aiutano a capire perché ridurre i rifiuti è importante: case study di azioni di riduzione di successo.
La SERR può essere seguita su Facebook,canale YouTube e su un .
Chi ha dubbi da chiarire, può contattare serr at envi dot info
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http://www.rinnovabili.it/categoria-eventi/serr-2016-ridurre-rifiuti-imballaggio/↩
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Il comitato promotore italiano della SERR è formato da:
Invitato permanente: CNI Unesco
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Utilitalia
Anci
Città Metropolitana di Torino
Città Metropolitana di Roma Capitale
Legambiente
AICA (Associazione Internazionale Comunicazione Ambientale) – segreteria organizzativa
ERICA soc. coop. – partner tecnico
Eco dalle Città – partner tecnico