É stato approvato dalla camera il Ddl Salvamare che riconosce ai pescatori un ruolo attivo dando loro la possibilità di recuperare e conferire a terra i rifiuti dispersi in mare, nei fiumi, nei laghi o nelle lagune, senza doverne sostenere i costi di smaltimento, e promuove il riciclo dei materiali ‘pescati’.  I rifiuti pescati accidentalmente in mare saranno assimilati ai rifiuti delle navi per semplificarne la gestione. Il Ddl modifica anche la definizione di rifiuto urbano per ricomprendere anche quelli raccolti nei laghi, nei fiumi, nelle lagune o in mare.
I pescatori potranno quindi portare a terra i rifiuti plastici accidentalmente impigliati nelle reti o raccolti volontariamente, che oggi sono costretti a rigettare in mare per non incorrere nel reato di trasporto illecito di rifiuti.

Il Ddl dovrà ore passare l’approvazione del senato e diventare legge.

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Fonte: Polimerica.it