EPOS (European Plate Observing System) ha lanciato lo scorso 25 aprile il portale degli open data per le scienze della Terra. Si tratta del portale europeo per l’accesso agli open data integrati con dati scientifici multidisciplinari per le scienze della Terra solida. EPOS è, ad oggi, il primo e unico esempio di infrastruttura di ricerca per lo studio della Terra solida la piattaforma consentirà a scienziati, studenti e stakeholders di accedere ad open data per le scienze della Terra ed ai prodotti scientifici multidisciplinari necessari per comprendere la dinamica del pianeta Terra.

Il Data Portal favorirà, attraverso l’accesso ad una mole di dati, prodotti e servizi senza precedenti per gli utenti (comunità scientifica, istituzioni, decisori politici), il progresso della ricerca e la comprensione dei processi fisici e chimici che governano i fenomeni naturali del sistema Terra come i terremoti, le eruzioni vulcaniche, i maremoti. EPOS è, ad oggi, il primo e unico esempio di infrastruttura di ricerca per lo studio della Terra solida aiuterà non solo i ricercatori di oggi e di domani, ma anche i governi nazionali nel loro sempre più delicato compito di individuare strumenti per la mitigazione dei rischi naturali a beneficio dell’intera società, promuovendo contestualmente investimenti in ricerca e innovazione.

L’architettura di EPOS si basa su quattro elementi principali.

  • Infrastrutture di Ricerca Nazionali: sono le fondamenta dell’architettura di EPOS, dove i dati scientifici integrati in EPOS vengono generati.
  • Servizi Tematici (TCS – Thematic Core Services): rappresentano il livello di governance delle diverse comunità scientifiche (Seismology, Near-Fault Observatories, Volcano Observations, Satellite Data, Geomagnetic Observations, Anthropogenic Hazards, Geological Information and Modeling, Multi-Scale Laboratories, Tsunami, GNSS Data & Products), dove i dati prodotti dalle infrastrutture nazionali vengono standardizzati per garantirne l’accesso integrato.
  • Servizi Integrati (ICS – Integrated Core Services): la nuova e-infrastruttura sviluppata da EPOS per l’accesso ai dati, ai prodotti e ai servizi integrati, attraverso il Data Portal.
  • Consorzio Europeo di Infrastrutture di Ricerca EPOS ERIC: è il soggetto legale nato nel 2018 per coordinare l’intera infrastruttura di ricerca europea. Ha sede a Roma, presso l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), e coinvolge attualmente diciassette Paesi: Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Grecia, Islanda, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Svezia e Regno Unito; Germania e Svizzera partecipano come osservatori.

I dati del portale sono disponibili qui https://www.epos-eu.org/

Fonte: Geosmartmagazine