Lo scorso dicembre Enea ha presentato Air Quality Models Gateway la piattaforma online sulla qualità dell’aria in Italia.
Air Quality Models Gateway permette di avere informazioni aggiornate in tempo reale e con previsione fino a tre giorni  sulle concentrazioni in Italia di inquinanti dannosi per la salute, come PM10, PM2.5, Ozono (O3), biossido di azoto (NO2) e biossido di zolfo (SO2), generati da tutte le attività inquinanti (mobilità, riscaldamento, industria, agricoltura, ma anche emissioni naturali e sabbie sahariane).


La piattaforma da la possibilità a tutti i cittadini di avere il quadro completo, passato, presente e futuro, della qualità dell’aria che respirano in tutto il Paese. Dal punto di vista operativo ricercatori e operatori di settore avranno a disposizione uno strumento efficace, aggiornato e di semplice consultazione per svolgere attività di ricerca, di pianificazione e controllo dell’inquinamento atmosferico.

I contenuti della piattaforma
Il comunicato stampa di presentazione ENEA descrive in dettaglio la nuova piattaforma, in particolare sono presenti due sezioni: dati previsionali’ e dati storici.

La sezione dati previsionali mette a disposizione previsioni di qualità dell’aria a tre giorni, con la visualizzazione delle concentrazioni di inquinanti in termini di valori orari e medie giornaliere; questo permette di conoscere in anticipo le concentrazioni in atmosfera degli inquinanti monitorati, pericolosi per la salute;

La sezione dati storici contiene simulazioni di qualità dell’aria in Italia nei periodi 2003-2010 e 2015, realizzate dal sistema modellistico atmosferico “MINNI” dell’ENEA che fornisce  medie annuali e stagionali della concentrazioni degli inquinanti, serie temporali su punti di interesse e statistiche annuali di legge. Gli utenti che si registrano sulla piattaforma potranno usufruire di tutti i servizi, mentre quelli non registrati avranno a disposizione una versione dimostrativa minima.

La piattaforma web permette di aumentare ulteriormente le conoscenze sull’inquinamento atmosferico in Italia e di avere strumenti modellistici sempre aggiornati, che, in un contesto come il nostro, rivestono un carattere di particolare urgenza. L’Italia è stata infatti deferita alla Corte di giustizia europea per il superamento continuativo dei limiti di PM10 dal 2008 al 2017 e attendiamo, nei prossimi mesi, le sentenze di altre due procedure di infrazione per gli inquinanti PM2.5 e NO2”, conclude Antonio Piersanti, responsabile del Laboratorio Inquinamento Atmosferico.


Il comunicato stampa ENEA qui


Fonte: ENEA

Per approfondire il tema qualità dell’ aria segnaliamo anche i seguenti articoli:

  • SPRA Procedure operative per l’applicazione e l’esecuzione dei controlli di QA/QC per le reti di monitoraggio della qualità dell’aria – Volume 2
    Il manuale rappresenta una seconda raccolta di istruzioni operative dettagliate, complete di relativi fogli di calcolo e modulistica, che integrano quelle già pubblicate nella linea guida SNPA n.19/2018. Le istruzioni presenti nel manuale sono considerate necessarie all’implementazione ed esecuzione armonizzata sul territorio nazionale delle attività di assicurazione e controllo della qualità (QA/QC) sulla strumentazione delle reti di monitoraggio della qualità dell’aria ai sensi del Manuale ISPRA n.108/2014 e del D.M. 30/3/2017.
    Il manuale è disponibile qui.
  • Briefing dell’AEA ” Impatti sulla salute dell’inquinamento atmosferico in Europa Il rapporto presenta stime aggiornate su come tre inquinanti chiave – particolato fine, biossido di azoto, ozono troposferico – hanno influenzato la salute degli europei nel 2019. Il briefing valuta anche i potenziali benefici del miglioramento della qualità dell’aria verso i nuovi livelli guida raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità ( CHI). Inoltre, il briefing misura il progresso verso l’ obiettivo del piano d’azione dell’UE per l’inquinamento zero di ridurre il numero di morti premature dovute all’esposizione al particolato fine di oltre il 55% entro il 2030.
    Il Rapporto disponibile qui.
  • Rapporto Qualità dell’aria in Europa 2021
    Il rapporto fornisce lo stato delle concentrazioni di inquinanti nell’aria ambiente nel 2019 e nel 2020; presenta gli impatti sulla salute dell’esposizione ai principali inquinanti atmosferici nel 2019 stima i potenziali benefici per la salute derivanti dal raggiungimento dei pertinenti standard di qualità dell’aria dell’UE e dei valori delle linee guida dell’OMS per il particolato fine, valutando nel contempo i progressi verso l’obiettivo sanitario di piano d’azione dell’UE contro l’inquinamento zero. Infine, esamina lo stato delle emissioni dei principali inquinanti atmosferici regolamentati nell’UE e valuta l’andamento delle emissioni nel periodo dal 2005 al 2019.

    Il Rapporto disponibile qui.