Ridurre le emissioni di CO2 degli aeroporti è l’obbiettivo del progetto SAVES avviato da Enac ed ENEA. L’obiettivo verrà raggiunto attraverso l’integrazione di nuovi vettori energetici sostenibili, tra cui l’idrogeno, nella catena logistica aeroportuale negli scali di Roma Fiumicino e Milano Malpensa. I due aeroporti, gestiti rispettivamente da Aeroporti di Roma e SEA Milan Airports, sono infatti stati selezionati da un’apposita Commissione ENEA-Enac nell’ambito di un bando per individuare uno o più casi di studio significativi a livello nazionale. Il progetto si inquadra nell’ambito della collaborazione tra Enac ed ENEA avviata nel 2022.
SAVES è stato presentato a Roma, presso la sede di Enac, durante un kick-off meeting.
Nei prossimi mesi i due gestori aeroportuali svilupperanno nel dettaglio la proposta progettuale sia per l’impiego dei Sustainable Aviation Fuel (i carburanti sostenibili alternativi al cherosene) sia per l’introduzione del vettore idrogeno all’interno degli aeroporti, anche identificando sinergie con il territorio e le realtà circostanti al fine di giungere alla predisposizione, insieme a Enac ed ENEA, di linee guide nazionali che potranno essere di riferimento per futuri progetti di decarbonizzazione degli aeroporti. Contestualmente, si analizzeranno iniziative e misure, sia nazionali che europee, per individuare le opportunità e le modalità di supporto finanziario all’introduzione dei SAF e dell’idrogeno a Roma Fiumicino e Milano Malpensa.
Gli aeroporti sono ecosistemi complessi che possono rappresentare un esempio concreto di transizione verso sistemi di produzione e gestione dell’energia più sostenibili e circolari, in cui fonti rinnovabili, idrogeno, mobilità sostenibile, accumulo, digitalizzazione devono essere gestiti in maniera integrata e coordinata. Tutto ciò al fine di perseguire gli obiettivi di decarbonizzazione migliorando, al tempo stesso, la resilienza di tali infrastrutture e rafforzando competitività e tutela dei territori adiacenti. La decarbonizzazione, in linea con gli obiettivi nazionali e internazionali, rappresenta una sfida ambiziosa per un’aviazione civile davvero sostenibile, intermodale e green. Si tratta di un percorso che istituzioni e operatori devono fare fianco a fianco investendo in progettualità e innovazione. Il progetto SAVES possa rappresentare un modello per lo sviluppo di un ecosistema che superi i confini degli aeroporti e che sia replicabile e scalabile da altre realtà industriali e dalle comunità residenti nelle aree adiacenti agli scali.
Il comunicato stampa di ENEA al seguente link