Eurostat nei giorni scorsi ha pubblicato l’aggiornamento al 2020 dei dati sui rifiuti urbani prodotti in Europa.

In particolare sono disponibili i dati di:

In base ai dati diffusi il nostro paese ha diminuito notevolmente la percentuale di smaltimento dei rifiuti urbani in discarica passando dal 46% del 2010 al 20% del 2020 (26%) centrando l’obiettivo previsto al 2020 del 24% e avvicinandosi a quello del 10% previsto per il 2035.

Hanno già raggiunto il target 2035 Svezia, Belgio, Finlandia (con un notevole miglioramento rispetto al 2010), Danimarca, Germania, Olanda, Austria, Lussemburgo, Slovenia.

Oltre all’Italia hanno raggiunto il target 2020 ma non anticipato quello del 2035 Estonia, Lituania, Irlanda. Per 2 punti percentuale non lo ha raggiunto la Francia.

Il miglioramento maggiore in termini di differenza tra la percentuale di rifiuti smaltita in discarica tra il 2010 ed il 2020 sono Lituania, Estonia, Slovenia, Finlandia.

Sono ancora distanti dal target 2020 con percentuali di rifiuti smaltiti in discarica maggiori al 40% ma hanno diminuito molto la percentuale di rifiuti smaltiti in discarica (differenza maggiore al 25%) Lettonia, Croazia, cecoslovacchi, Polonia.

In Europa nel 2020 sono stati:

  • generati in media 517 kg di rifiuti urbani pro capite, l’Italia è appena sotto la media con 487 Kg pro capite;
  • trattati in media 509 kg di rifiuti urbani pro capite, l’Italia è appena sotto la media con 443 Kg pro capite;
  • smaltiti inceneriti in media 137 kg di rifiuti urbani pro capite, l’Italia è appena sotto la media con 94 Kg pro capite;
  • smaltiti in discarica in media 122 kg di rifiuti urbani pro capite, l’Italia è appena sotto la media con 98 Kg pro capite.

Fonte: Eurostat