Tra meno di due mesi, dal 5 all’8 Novembre 2024, torna a Rimini Ecomondo la fiera annuale leader nei settori della green and circular economy, è il punto di incontro e di dialogo tra industrie, stakeholder, policy maker, opinion leader, autorità locali, mondo della ricerca e delle istituzioni e mette a sistema gli elementi chiave che definiscono le strategie di sviluppo della politica ambientale dell’Unione Europea.
L’evento internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali nei settori della green and circular economy.
Hub di ricerca e innovazione offre informazione, condivisione e co-progettazione sulle policy del Green Deal Europeo grazie alla creazione di partenariati pubblico-privati impiegati nella progettazione nazionale, europea e internazionale.
Nei 4 giorni di manifestazione e durante tutto l’anno, Ecomondo affronta i temi legati allo stato di implementazione dei progetti faro PNRR e allo stato di adozione, a livello italiano, europeo e internazionale dell’economia circolare nelle principali filiere industriali oltre al ripristino e la rigenerazione ecologica dei suoli e dell’idrosfera, delle coste e delle città circolari e salutari.
Offre inoltre informazione e networking sui finanziamenti alla ricerca e innovazione, sulle nuove policy e offre approfondimenti sui nuovi linguaggi della comunicazione per favorire la transizione verso processi sostenibili e occasioni qualificate di formazione a tutti i livelli dalla pubblica amministrazione, ai liberi professionisti, manager operatori della sostenibilità.
Propone un ampio programma di conferenze, seminari ed eventi (disponibile online il programma 2024 con i primi eventi link ) grazie al coinvolgimento del Comitato Tecnico Scientifico presieduto dal professor Fabio Fava con un pool di ottanta tra primi scienziati, tecnici, dirigenti e referenti di istituzioni nazionali, associazioni e federazioni di settore, consorzi, agenzie e istituti, per citarne solo alcuni, ma anche di istituzioni europee e internazionali.
Anche per il 2024 saranno Sei le aree macroaree tematiche: dalla valorizzazione dei rifiuti, alla rigenerazione dei suoli e degli ecosistemi agro-forestali e alimentari, dall’energia ottenuta dalle biomasse all’uso dei rifiuti come materie prime seconde, l’intero ciclo idrico integrato e il monitoraggio ambientale, la tutela dei mari e degli ambienti acquei ma anche lo spazio, il monitoraggio satellitare, l’agricoltura di precisione e le città. (link per approfondimento)
Completano e arricchiscono l’offerta espositiva i Distretti.
Dedicati a progetti specifici coinvolgono industries verticali e affrontano tematiche trasversali, indagandole dal punto di vista dell’industria e della ricerca.
Qualche esempio: l’area dedicata alla Blue&Economy che accoglie tecnologie e macchinari e un’area convegni, il Textile District, che indaga l’impatto ambientale del settore e si interroga sugli obiettivi di circolarità e sostenibilità di questa filiera, il Paper District che mette insieme produttori, riciclatori ma anche consorzi, trasformatori, certificatori e servizi di trading.
E ancora, il distretto più trasversale di tutti l’Innovation District che, con l’area Start-Up e il progetto Green Jobs&Skills, crea uno spazio dedicato all’innovazione green italiana e internazionale, rendendo Ecomondo un vero e proprio incubatore, un luogo privilegiato per il dialogo tra il mondo delle imprese e le giovani realtà imprenditoriali dove portare di idee e di progetti innovativi con l’obiettivo di creare nuove opportunità di business.
Per approfondimenti sulla fiera, programma convegni, espositori visita il sito web di Ecomondo dal seguente link
Fonte: Ecomondo