Il Rapporto Gestione RAEE 2023 illustra i volumi di rifiuti elettronici domestici e professionali gestiti lo scorso anno in Italia e mostra il tasso di raccolta raggiunto dal nostro Paese, calcolato sulla base delle dichiarazioni sui quantitativi di RAEE gestiti effettuate dagli impianti di trattamento al CdC RAEE. Oltre alla presentazione dei dati, il report prevede alcune sezioni dedicate agli impianti di trattamento, all’Accordo di programma e al processo di accreditamento degli impianti al CdC RAEE, alla modalità di calcolo del tasso di raccolta.

I principali dati del rapporto:

RAEE gestiti dagli impianti: Domestici 366.909 t, Professionali 143.798 t, Totale 510.708 t (di cui 71,8% è RAEE domestico, 28,2% RAEE professionali) in calo (-4,%) rispetto al 2022

Il 95,2% dei RAEE domestici è stato raccolto nell’ambito del sistema coordinato dal CdC RAEE suddivisi nelle seguenti categorie:

  • R1 Apparecchi per lo scambio di temperatura con fluidi 105.273 t
  • R2 Altri grandi bianchi 127.056 t
  • R3 Tv e monitor 49.174 t (- 32,2% rispetto al 2022)
  • R4 IT, Consumer Electronics e PE 81.748 t
  • R5 Sorgenti luminose 3.659 t (+ 23,7% rispetto al 2022)

Se da un lato crollano i rifiuti della categoria R3 aumentano i rifiuto della categoria R5, tutte le altre categorie hanno unica crescita compresa tra 2 e 10% rispetto al 2022

RAEE professionali:

  • Categoria 1 Apparecchi per lo scambio di temperatura 17.830 t
  • Categoria 2 Schermi e monitor 4.955 t (-29,2%)
  • Categoria 3 Lampade 516 t ( -25,8%)
  • Categoria 4 Apparecchiature di grandi dimensioni 64.097 t -11,5%
  • Categoria 5 Apparecchiature di piccole dimensioni 47.606 t -10,1%
  • Categoria 6 Piccole apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni 8.794 t +14,1%

I risultati sulla gestione dei RAEE sono disponibili anche in una video infografica alò seguente link

Fonte: CDC RAEE