Skip to content
  • Tutti gli articoli
    • Rifiuti
    • Acqua
    • Energia
    • Aria
    • Bonifiche
    • Mobilità
  • Servizi
    • Ciclo integrato dei rifiuti
    • Bonifiche
    • Energia
    • Ciclo dell’acqua e dei sedimenti
    • Altri servizi
    • Progetti innovativi
  • Eventi
  • NOTIZIE
  • Network
  • Chi siamo
    • Il Team
    • La storia
  • Contatti

  • rifiuti
  • acqua
  • energia
  • aria
  • bonifiche
  • mobilità
Rifiuti
27/10/2025

Recuperare risorse e fare economia: risposta alla crisi 1: il Last Minute Market

Italia: il cibo buttato nutrirebbe 44 milioni di persone Siamo immersi in una profonda crisi economica e sociale, che intacca redditi, culture, senso di sé di individui e comunità.

In questo quadro mi sembra giusto toccare  e rilanciare temi e soprattutto azioni nei quali l’azione ambientale di prevenzione e riduzione della prevenzione dei rifiuti – oggetto di questa rubrica – si combina con elementi positivi di controtendenza sul piano economico e sociale.

Nella crisi si sviluppano infatti forme di “AltraEconomia”, con il diffondersi di pratiche attente, oltre che alla creazione di reddito, a  concetti quali scambio,  relazione, lavoro inclusivo. 

Parliamone (questa è una sollecitazione ai lettori perchè segnalino esperienze di questo tipo).

Vorrei partire con un richiamo al caso del Last Minute Market (già trattato quasi  un anno fa –  v. La finestra sulla prevenzione sulla News letter n. 218).    Riprendiamo il discorso cercando di dimostrare che non si tratta solo di una buon azione solidale, ma di un fatto economico e con ricadute sulla gestione dei rifiuti.

Andrea Segrè, dell’Universita’ di Agraria di Bologna. inventore e guru del LMM, stima che in  Italia il cibo buttato potrebbe nutrire 44 milioni di persone.  Sono infatti 20 milioni le tonnellate di cibo sprecato ogni anno nel nostro paese, per 37 miliardi di euro il valore corrispondente, pari a circa il 3% del prodotto interno lordo del nostro paese. Come si fa a buttare via questa ricchezza enorme mentre ci sono famiglie che stentano ad arrivare a fine mese?

Le esperienze del LMM e quelle ad esse collegate intercettano questo spreco e lo trasformano in risorsa, con alcuni benefici che dimostrano come le esperienze di prevenzione dei rifiuti possono diventare azioni win win, in cui tutti hanno qualcosa da guadagnare:

–        il gestore dei rifiuti che potrebbe vedere sparire in questo modo quasi il 4% del totale di quelli che oggi è costretto a smaltire (o in parte, nel migliore dei casi, ad avviare a compostaggio, con costi di raccolta e trasformazione che possono essere evitati);

–        i produttori agricoli e le aziende di distribuzione che si liberano della eccedenze senza sostenere i costi di smaltimento e migliorando la loro immagine ambientale e sociale;

–        soggetti del terzo settore e i servizi pubblici e privati di assistenza che diminuiscono i costi di approvvigionamento delle sempre più frequentate mense sociali e dei servizi di sostegno alimentare alla persona;

–        gli utenti dei servizi, che migliorano qualità e varietàà delle diete.

Non è quindi un caso se questa pratiche si stiano sempre più sviluppando, ed estendendo, grazie alla positiva evoluzione della normativa che consente il recupero delle altre eccedenze non alimentari, ma di cui le strutture di sostegno alla povertà hanno assoluto bisogno: medicinali prossimi alla scadenza, capi di vestiario non commerciabili, libri invenduti che le case editrici manderebbero al macero e tutti i  prodotti che vengono buttati perché hanno piccoli difetti: un graffio o una confezione lacerata portano a buttare via televisori, computer, frullatori e altri elettrodomestici di ogni tipo, senza parare delle tonnellate di vestiti, borse e scarpe con marchi contraffatti.

Ma si tratta ancora di azioni locali, frutto dell’iniziativa di piccoli gruppi di volontari.

Voglio allora riprendere l’appello con cui chiusi la Finestra sulla Prevenzione sulla Newsletter 218:  perchè non varare, con il  “Programma nazionale di prevenzione rifiuti” che il nostro paese dovrà darsi entro il 2013, un’azione nazionale forte per varare un grande “piano nazionale eccedenze” che, a partire dalla ricognizione e dello studio delle esperienze in atto, vari una Linea Guida per la loro generalizzazione che definisca i possibili modelli e lo strumentario gestionale che conentano la generalizazione di questa pratica a livello nazionale.

Iscriviti alla newsletter

Tutti gli aggiornamenti dell'economia circolare direttamente nella tua mail.


    Potrebbero interessarti anche...

    • Rifiuti UNA FINESTRA SULLA PREVENZIONE DEI RIFIUTI
      08/02/2011

      La prevenzione dei rifiuti comincia a contaminare la pianificazione del settore

      Dal Decreto Legislativo di recepimento della Direttiva europea sui rifiuti una ulteriore spinta (e le prime applicazioni) Con la pubblicazione del  DLgs 205 (e con le modifiche e integrazioni che ha introdotto nel DLgs 152/05) il quadro normativo…

      Leggi


    • Rifiuti UNA FINESTRA SULLA PREVENZIONE DEI RIFIUTI
      22/02/2011

      Green economy del nuovo e/o dell’usato?: risposta alla crisi 2: lo sviluppo del riutilizzo

      L’affermarsi del riutilizzo come fattore di riduzione dei rifiuti e di sviluppo di un’Altra Economia Si fa un gran parlare di green economy, come risposta alla crisi. La prevenzione dei rifiuti da risposte in questa direzione.

      Leggi


    • Rifiuti UNA FINESTRA SULLA PREVENZIONE DEI RIFIUTI
      11/01/2011

      Prevenire i rifiuti in una comunità montana

      Fiemme servizi: un caso di successo della RD e della prevenzione dei rifiuti nella montagna trentina. Il periodo invernale ci spinge a occuparci della val di Fiemme, paradiso dello sci fondo.  Dai luoghi della mitica Marcialonga presentiamo…

      Leggi


    Newsletter

    Tutti gli aggiornamenti su ambiente energia rifiuti ed eventi, direttamente nella tua mail.

      Labelab Srl P.IVA 02151361207
      Sede legale e operativa: Via Masini 12, 40126 Bologna (BO) | Via Anastagi 25, 48121 Ravenna (RA)

      Sito protetto da reCAPTCHA by Google
      Privacy - Termini

      • Home
      • Chi siamo
      • Contatti

      Cookie - Privacy

      My Agile Privacy
      ✕
      Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
      AccettaRifiutaPersonalizza
      Gestisci il consenso

      Impostazioni privacy

      Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione su questo sito.
      Visualizza la Cookie Policy Visualizza l'Informativa Privacy

      Gravatar

      Gravatar è un servizio di visualizzazione di immagini gestito da Automattic Inc. che permette a Automattic Inc. di integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine.

      Luogo del trattamento: Stati Uniti - Privacy Policy

      Google Maps widget

      Google Maps è un servizio di visualizzazione di mappe gestito da Google Ireland Limited. Questo servizio serve ad integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine.

      Luogo del trattamento: Irlanda - Privacy Policy

      Google reCAPTCHA

      Google reCAPTCHA è un servizio di protezione dallo SPAM fornito da Google Ireland Limited.

      L'utilizzo del sistema reCAPTCHA è soggetto alla privacy policy  secondo termini di utilizzo di Google.

      Luogo del trattamento: Irlanda - Privacy Policy

      Google Fonts

      Google Fonts è un servizio per visualizzare gli stili dei caratteri di scrittura gestito da Google Ireland Limited e serve ad integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine.

      Luogo del trattamento: Irlanda - Privacy Policy

      Google Analytics

      Google Analytics è un servizio di analisi web fornito da Google Ireland Limited (“Google”). Google utilizza i dati personali raccolti per tracciare ed esaminare l’uso di questo sito web, compilare report sulle sue attività e condividerli con gli altri servizi sviluppati da Google. Google può utilizzare i tuoi dati personali per contestualizzare e personalizzare gli annunci del proprio network pubblicitario. Questa integrazione di Google Analytics rende anonimo il tuo indirizzo IP. I dati inviati vengono collezionati per gli scopi di personalizzazione dell'esperienza e il tracciamento statistico. Trovi maggiori informazioni alla pagina "Ulteriori informazioni sulla modalità di trattamento delle informazioni personali da parte di Google".

      Luogo del trattamento: Irlanda - Privacy Policy

      Privacy by My Agile Privacy