Lo scorso 21 gennaio ARERA ha approvato il nuovo Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (Delibera 18 gennaio 2022 15/2022/R/rif.)

Il provvedimento prevede l’introduzione di un set di obblighi di qualità contrattuale e tecnica, minimi ed omogenei per tutte le gestioni, affiancati da indicatori di qualità e relativi standard generali differenziati per Schemi regolatori, individuati in relazione al livello qualitativo effettivo di partenza garantito agli utenti nelle diverse gestioni.


Il provvedimento entrerà in vigore il prossimo 1 gennaio 2023 ma entro il 31 marzo 2022 gli enti territorialmente competenti dovranno scegliere uno dei quattro schemi regolatori previsti in base al livello di servizio effettivo di partenza, individuando i costi eventualmente connessi all’adeguamento agli obblighi all’interno del Piano Economico Finanziario (PEF) 2022-202.
L’obiettivo del nuovo Testo unico è quello di dirigere le gestioni territoriali verso un servizio migliore e omogeneo a livello nazionale.

I principali contenuti del provvedimento
I principali obblighi legati alla qualità contrattuale riguarderanno la gestione delle richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio, dei reclami, delle richieste di informazioni e di rettifica degli importi addebitati.
Le nuove regole riguarderanno anche:

  • le modalità e la periodicità di pagamento,
  • la rateizzazione e il rimborso degli importi non dovuti,
  • il ritiro dei rifiuti su chiamata,
  • la riparazione delle attrezzature per la raccolta domiciliare.

Per la qualità tecnica saranno previsti obblighi e standard relativi alla continuità, alla regolarità e alla sicurezza del servizio. Tutte le gestioni dovranno adottare una procedura puntuale per l’attivazione, la variazione o la cessazione del servizio rifiuti, specificando i tempi a disposizione degli utenti e le conseguenze in caso di decorrenza dei termini. Tutte le gestioni dovranno realizzare una mappatura dei contenitori della raccolta stradale o di prossimità e predisporre un programma delle attività di raccolta, trasporto, spazzamento e lavaggio delle strade. I dati di qualità, sia tecnica che contrattuale, dovranno essere pubblicati dai gestori nei propri siti internet.

Il Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (Delibera 18 gennaio 2022 15/2022/R/rif) è disponibile qui.

Fonte: ARERA